Ricercatori dell’Universita di Berkeley hanno scoperto che i funghi contengono l’ergosterolo, un precursore della vitamina D, attivato dalla luce ultravioletta
La vitamina D, essenziale per la salute delle ossa, aiuta a proteggere l’organismo da alcuni tipi di cancro, dal diabete e da altre patologie croniche. Ma sono pochi gli alimenti che la contengono (le fonti principali sono il latte e i pesci grassi, come le sardine e il salmone), e chi ne ha particolarmente bisogno spesso decide di ricorrere agli integratori, senza sapere che alcuni funghi sono una fonte ricchissima di vitamina D, come spiegano i ricercatori dell’Università californiana di Berkeley. I funghi contengono un precursore della vitamina D, l’ergosterolo, che viene attivato dalla luce ultravioletta, in modo simile a quello con cui la pelle produce vitamina D, quando è esposta alla luce del sole. La maggior parte dei funghi coltivati, però, cresce al buio e quindi, contiene poca vitamina D. Meglio scegliere funghi selvatici, come i gallinacci, che ne sono più ricchi. Ma per ottenere dai funghi una quantità significativa di vitamina D bisognerebbe mangiarne parecchi. Nel 2008, l’azienda Monterey Mushrooms (http://www.montereymushrooms.com/indexflash.html), in collaborazione con l 'USDA (U.S. Department of Agriculture, http://www.usda.gov/wps/portal/usda/usdahome), ha lanciato sul mercato la prima linea di funghi ricchi di vitamina D. [Fonte: www.piùsanipiùbelli.it - Salute - ]
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