I latticini, che, se consumati nelle quantità consigliate dall’Inran - tre porzioni al giorno di latte o yogurt e tre porzioni settimanali di formaggi -, consentono di nutrire la pelle dall’interno e di affrontare meglio gli effetti del freddo.
I formaggi, ad esempio, sono il miglior rimedio naturale contro la pelle secca e aiutano a mantenere la pelle soda ed elastica. Merito, ancora una volta, della vitamina B2, che favorisce l’idratazione delle cellule e delle mucose. Inoltre, grana e compagni forniscono un buon quantitativo di aminoacidi, stimolando la produzione di collagene e di elastina.
Anche il latte è un alimento “amico della pelle”, perché aiuta a renderla idratata, compatta e luminosa, grazie alla vitamina B8, che stimolando le cellule migliora l’incarnato, e alla vitamina B6, indispensabile per ricostruire l’epidermide e utile per combattere le impurità cutanee. Il burro, invece, è alleato prezioso nella lotta a rughe e rughette, grazie alla potente azione antiossidante.
Non solo buoni da mangiare. Latte&co sono utili anche come cosmetici naturali. Trattamenti che non non sostituiscono creme e cosmetici, ma sono un modo economico ed ecologico per prendersi cura di sé. Ecco alcuni consigli di Assolatte.
Maschera allo yogurt per una pelle idratata e morbida: mescolare mezzo vasetto di yogurt bianco e mezzo vasetto di miele. Spalmare il composto sul viso e tenerlo per 15 minuti. Rimuovere delicatamente con acqua tiepida.
Scrub al latte per una pelle levigata e purificata: miscelare 3 cucchiaini di latte fresco intero e 3 cucchiaini di farina di mandorle. Applicare il composto sul viso e massaggiare delicatamente. Risciacquare dopo qualche minuto con acqua tiepida.
Scrub allo yogurt per una pelle vellutata e luminosa: spalmare su viso, gambe e braccia un vasetto di yogurt magro e lasciarlo in posa per una ventina di minuti. Poi sciacquarlo sotto la doccia aiutandosi con un guanto di crine e massaggiare la pelle con una salvietta di spugna imbevuta di latte, che ha un effetto nutriente ed emolliente.
di co.col.
[Fonte: IlSole24ore.com - Salute24 - 09/12/2011]