spacer
spacer

Voglia di Cucina
divertiamoci tra i fornelli

spacer
header
Home
Ricette
Suggerimenti
Salute in cucina
A proposito di...
Cerca...
Links
Segnalato da...
Scambio Link
e-shop
Notizie dal web

Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti di questo sito sono rilasciati sotto licenza
Creative Commons
Ricette e Cucina dal Mondo

xberebene.it

ricette online

ricette leggere

poemas de puros

Ricette dello Chef

Ricette in cucina

Italians Do Eat Better

Dillo Cucinando

Ricetta biscotti

Ricetta Cioccolato

Creazione siti internet

Blog ricette

Cucina Russa

 
Home arrow Salute in cucina arrow Morbo di Parkinson, la dieta mediterranea lo tiene alla larga

Condividi questa pagina con i tuoi amici:

seguici su facebook e twitter

 

Morbo di Parkinson, la dieta mediterranea lo tiene alla larga
Valutazione Utente: / 0
PeggioreMigliore 

Una dieta sana come quella mediterranea può ridurre il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson del 46 percento, secondo un recente studio

Gusto e salute: questo potrebbe essere lo slogan che contraddistingue la dieta vanto della tradizione mediterranea e del nostro Paese – la dieta mediterranea.
Una dieta che, se seguita correttamente può, secondo un recente studio, ridurre il rischio di Parkinson fino al 46 percento.

Curiosamente, lo studio che ha confermato ancora una volta i benefici delle dieta mediterranea non è italiano o europeo, ma proviene dall’oriente. Sono infatti i ricercatori dell’Università di Tokio in Giappone ad aver condotto questa ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sull’European Journal of Neurology.
Partendo dal presupposto, suggerito da alcune ricerche, che la malattia di Parkinson potrebbe avere origine anche a causa dello stress ossidativo – spesso indotto proprio da una dieta scorretta – i ricercatori hanno voluto indagare su quali fossero le differenze nel rischio di malattia seguendo diversi tipi di alimentazione.

Gli autori dello studio hanno dunque analizzato le abitudini alimentari di 249 pazienti affetti dalla malattia di Parkinson. Le informazioni dettagliate riguardo la dieta seguita dai pazienti sono state poi confrontate con quelle relative alle abitudini alimentari di 368 persone sane.
In base ai dati ricavati, le diete seguite dalle persone oggetto dello studio sono state suddivise in tre categorie:
- “Dieta sana”, quella che prevedeva un maggiore consumo di vegetali come frutta, verdura, legumi eccetera – ma che comprendevano anche olio, pesce, funghi, alghe.
- “Dieta occidentale”, quella che prevedeva un maggiore consumo di carni rosse, carni lavorate, alti livelli di grassi animali eccetera.
- “Dieta leggera”, una via di mezzo tra quella sana e quella occidentale.

I numeri hanno poi confermato quanto supposto dal dottor H. Okubo e colleghi, ossia che chi aveva seguito – o seguiva – la “dieta sana” erano stati meno coinvolti nello sviluppo della malattia di Parkinson, e il rischio era in linea generale ridotto di quasi il 50 percento.
Chi invece seguiva le altre due diete non hanno mostrato di beneficiare di alcun effetto protettivo nei confronti della malattia.
«Un regime alimentare costituito da un elevato consumo di verdura, frutta e pesce può essere associato a un ridotto rischio di malattia di Parkinson», concludono i ricercatori.

[lm&sdp]

[Fonte: LaStampa.it|Benessere - 20/01/2012]





spacer
Ricette in primo piano


© 2005-2024 Voglia di Cucina
VogliaDiCucina.com è parte del network Voglia di Notizie
Joomla! un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.
spacer