Un deciso stop all'alimentazione fuori dalle regole di Natale è la prima mossa per buttare giù peso. In pochi sanno, ad esempio, che i chili in più presi durante le feste “non sono solo da attribuire alle calorie in eccesso.
I carboidrati e gli zuccheri assunti in maggiore quantità possono causare, infatti, un eccesso di ritenzione idrica” spiega Michelangelo Giampietro, specialista in medicina dello sport e scienza dell'alimentazione. “E questo accade anche con il sale. Basti pensare che 1 chilo in più in peso reale - aggiunge - corrisponde a circa 7.700 calorie assunte oltre quelle necessarie realmente per il nostro fabbisogno. Linea morbida - “È necessario non procurare allarmismi per evitare quegli eccessi che a volte si riscontrano in persone che pensano di perdere i 2/3 chili in più in modo repentino e quindi pericoloso”, ricorda l'esperto. Meglio andare per gradi e cominciare a riportare ordine in tavola. "È consigliabile rinunciare per qualche giorno alle carni, anche alle più magre, delle quali si sarà fatto sicuramente largo consumo, in favore di prodotti affini più leggeri: pesce o legumi", spiega Andrea Ghiselli, ricercatore dell'Inran, l'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione. In cima all'elenco dei cibi “proibiti” ci sono ovviamente i dolci, protagonisti delle tavole natalizie, mentre è auspicabile un po' di movimento leggero, raccomandano i due esperti della Fondazione Istituto Danone che stilano un elenco di consigli per ritrovare la forma senza timori eccessivi. “Non occorre liberarsi di panettoni e pandori avanzati, ma è sufficiente utilizzarli in porzioni estremamente ridotte la mattina al posto dei biscotti o dei prodotti da forno, ma poi niente più per il resto della giornata", consiglia Ghiselli. "Anche pane e pasta è bene che subiscano un bel ridimensionamento". Per l'esperto è meglio che "i pasti siano rappresentati quasi esclusivamente da vegetali, legumi e frutta, alimenti ricchi di acqua e fibra e quindi ad alto potere saziante, ma di basso impatto calorico. Altrettanto sazianti e quindi da preferire tra gli alimenti di origine animale il latte o lo yogurt, magari nella versione leggera. Se scegliamo prodotti contenenti probiotici - spiega - possono dare un aiuto ai problemi intestinali e coadiuvare nel recupero della forma". Fare ancora uno sforzo e mettere via anche alcolici, grappini e affini. “Un solo bicchiere di vino a media gradazione apporta circa 90 kcal”, ricorda Ghiselli. Il contro è presto fatto: un bicchiere in meno al giorno significa 2.700 kcal al mese, circa 300 grammi di peso corporeo in meno. “È utile invece riprendere o intraprendere un’attività fisica moderata e prolungata che dimostra la sua efficacia sul lungo periodo più che un’attività intensa sul brevissimo periodo, consapevoli che il confronto non vada fatto tra il 23 dicembre e il 1 gennaio - commenta Giampietro -, ma tra il 23 dicembre e il 23 dicembre dell’anno successivo". di co.col. [Fonte: IlSole24ore.com - Salute24 - 04/01/2013]
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