Livelli ottimali proteggono da osteoporosi, cancro e ipertensione
Gli adulti, in particolare quelli più avanti con gli anni necessitano di maggiori quantità di vitamina D3. Questo equilibrio può proteggere dall’insorgere di diverse patologie tra cui osteoporosi, ipertensione, malattie autoimmuni e cancro. Il problema, evidenziato dagli scienziati, è che la maggioranza degli adulti e anziani presenta un pericoloso deficit di questa vitamina. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Molecular Nutrition and Food Research” ed è stato condotto dalla dottoressa Susan Whiting e la dottoressa Mona Calvo, rispettivamente della Università di Saskatchewan in Canada e della Food and Drug Administration Usa. I risultati della ricerca mettono in evidenza come le persone più sono avanti con gli anni più hanno bisogno di maggiori quantità di vitamina D3 per raggiungere i livelli ottimali. Questo fatto può essere dovuto a una carenza iniziale maggiore, suggeriscono i ricercatori. I dati raccolti mostrano che negli adulti al di sotto dei 65 anni sono sufficienti 50 mg giornalieri di vitamina D3 per raggiungere i livelli ottimali; gli anziani oltre i 65 anni invece necessitano di almeno 125 mg giornalieri. La decisione di concentrarsi sulla vitamina D3 è stata presa perché un altro recente studio si era concentrato sulla vitamina D2. Per questa nuova ricerca sono state utilizzate varie forme di somministrazione della vitamina: tra questa l’assunzione orale per mezzo di integratori, cibi e iniezioni. Durante il periodo di trial non si sono verificati effetti avversi o negativi per cui i ricercatori ritengono che seguendo i protocolli la somministrazione si è dimostrata sicura. «L'insufficienza di vitamina D e la carenza è arrivata a proporzioni epidemiche a livello mondiale. Nei paesi temperati più della metà della popolazione è a rischio e in tutto il mondo, anche nei paesi tropicali, la carenza di vitamina D è una preoccupazione molto grave a causa di stili di vita e di lavoro», hanno commentato i ricercatori. (lm&sdp) [Fonte: LaStampa.it|Benessere - 19/05/2010]
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