Salumi e carni lavorate: sale del 29% il rischio di cancro alla vescica |
Consumare carni lavorate e insaccati aumenta del 29% il rischio di sviluppare il cancro alla vescica: a suggerirlo uno studio pubblicato su Cancer dai ricercatori del National Cancer Institute di Rockville (Usa) guidati da Amanda Cross, secondo cui a fare la differenza sarebbe il quantitativo di nitriti e nitrati contenuti nelle carni processate.
Gli investigatori hanno esaminato - e seguito - per otto anni la dieta di circa 300.000 uomini e donne tra i 50 e i 71 anni. Durante lo studio a 854 persone è stato diagnosticato il cancro alla vescica. Dalla ricerca è emerso che i soggetti che tramite l`alimentazione assumevano la più alta quantità di nitriti (da tutte le fonti e non solo da carne e insaccati), così come quelli la cui dieta prevedeva l`assunzione elevate quantità di nitrati e nitriti dalle carni lavorate hanno fatto registrare un rischio di sviluppare il carcinoma della vescica maggiore del 28-29% rispetto a coloro che ne consumavano quantità più basse. L`associazione tra il consumo di nitrati e nitriti e il cancro alla vescica potrebbe quindi spiegare perché studi precedenti avevano già osservato un legame tra il consumo di carne processata e l`aumento del rischio di cancro alla vescica: "I nostri risultati evidenziano l`importanza di studiare i composti a base di carne e la loro associazione al rischio di cancro - spiega Cross -. I dati epidemiologici sul consumo di carne connesso al cancro della vescica sono lacunose; i nostri risultati dovrebbero fare da esempio ad altri studi prospettici".
Autore: m.c. [Fonte: IlSole24ore.com - Salute24 - 03/08/2010]
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