La carne lavorata come gli insaccati e simili può far aumentare fino al 57 percento il rischio di sviluppare il cancro al pancreas. Lo studio
Mangiare troppa carne non fa bene. Se poi questa è anche lavorata, come per esempio gli insaccati, può far aumentare significativamente il rischio di cancro del pancreas – a oggi uno dei più temuti tipi di cancro, con un’alta percentuale di mortalità.
A mettere sull’avviso è una ricerca finanziata dalla Cancer Foundation svedese e condotta dal noto Karolinska Institutet di Stoccolma. I risultati sono stati pubblicati sul British Journal of Cancer. Secondo gli scienziati il consumare anche soltanto 50 grammi di carne lavorata al giorno fa aumentare del 19 percento il rischio di cancro del pancreas, rispetto a coloro che non mangiano carne. In pratica, basta per esempio mangiare due fette di pancetta o un pezzo di salsiccia per vedere aumentare il rischio.
Il rischio tuttavia aumenta in proporzione a quanta carne si assume. I ricercatori hanno infatti scoperto che se si mangiano 100 grammi di carne lavorata al giorno, il rischio aumenta del 38 percento; quando se ne mangiano 150 grammi al giorno, il rischio aumenta addirittura del 57 percento, sempre rispetto a chi non assume carne. A essere più a rischio, poi, sono risultati gli uomini rispetto alle donne. Per esempio, i dati hanno mostrato che vi era un 29 percento di aumento del rischio di cancro al pancreas per gli uomini che avevano mangiato 120 grammi al giorno di carne rossa, rispetto a coloro che non mangiavano carne. Questa maggiore incidenza può essere rintracciata nella tendenza degli uomini partecipanti allo studio a mangiare più carne rossa rispetto alle donne.
Per arrivare alle loro conclusioni, i ricercatori svedesi hanno analizzato i risultati di 11 precedenti studi che hanno coinvolto oltre 6.000 persone affette da cancro al pancreas. «Il tumore al pancreas ha il più basso tasso di sopravvivenza – ha commentato la dottoressa Susanna Larsson, autore principale dello studio – Quindi, così come la diagnosi precoce, è importante capire cosa può far aumentare il rischio di questa malattia. Se la dieta influisce sul cancro al pancreas allora questo potrebbe influenzare le campagne di salute pubblica per contribuire a ridurre in primo luogo il numero dei casi di sviluppo di questa malattia».
Secondo le stime, circa il 3 percento di tutti i casi di cancro è un cancro del pancreas. Come accennato i tassi di sopravvivenza sono molto bassi poter intervenire con la prevenzione laddove, al momento, non si riesce con le terapie è molto importante. Questo tipo di malattia, la stessa che ha ucciso Steve Jobs della Apple, può e deve essere prevenuta con uno stile di vita più sano, suggeriscono gli esperti del Cancer Research (Uk). Non solo ridurre il consumo di carne lavorata, ma anche il fumo che è ritenuto uno dei maggiori responsabili di questa patologia. [lm&sdp] [Fonte: LaStampa.it|Benessere - 16/01/2012]
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