Vitamina C e carotenoidi potenziano il sistema immunitario. Registrato un aumento di anticorpi specifici.
MILANO - Fra i tanti pregi della frutta e della verdura, c'è anche quello di stimolare le difese immunitarie nelle persone anziane. Così sostengono ricercatori irlandesi, della Queen's University di Belfast, in uno studio appena pubblicato dall'American Journal of Clinical Nutrition. In questa ricerca, una ottantina di persone di età compresa fra 65 e 85 anni, con basso consumo di frutta e verdura (al massimo due porzioni al giorno), sono state divise in due gruppi, uno dei quali ha continuato per 16 settimane la dieta abituale, mentre l'altro è stato incoraggiato in vari modi, compresa la consegna a domicilio di vegetali, a consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura (GUARDA).
IL TEST - Per testare l'effetto della dieta sulla risposta immunitaria, dopo 12 settimane le persone sono state sottoposte alle vaccinazioni antitetanica e anti-pneumococco. Ebbene, la risposta anticorpale al vaccino antipneumocco (non però a quello antitetanico) è risultata migliore nel gruppo con maggior consumo di frutta e verdura, anche se limitatamente a chi si era sottoposto al vaccino per la prima volta. È stato calcolato che per ogni porzione giornaliera extra di frutta e verdura, gli anticorpi specifici antipneumocco (IgG2) aumentavano del 17%. In una successiva analisi, si è osservata una minor tendenza a riportare infezioni o malattie nel corso dello studio da parte del gruppo che consumava più frutta e verdura. DIFESE - «Occuparsi delle difese immunitarie nelle persone anziane - commenta Mariangela Rondanelli, professore di Scienze e tecniche dietetiche applicate, all’Università di Pavia - è particolarmente importante sia perché l'invecchiamento può determinare una diminuzione fisiologica di tali difese, sia perché le persone anziane spesso non si nutrono in modo adeguato e anche questo può contribuire a ridurre l'efficienza del sistema immunitario. «L'aumentata produzione di anticorpi, osservata nel gruppo di anziani che ha assunto cinque porzioni al giorno di frutta e verdura dimostra, seppur in modo indiretto, che le molecole bioattive presenti nei vegetali, quali carotenoidi, vitamina C, flavonoidi, possono avere una significativa azione di stimolo sulle difese immunitarie. Una ragione in più - conclude Rondanelli - per garantire la presenza di adeguate quantità di frutta e verdura nell'ambito di una alimentazione complessivamente corretta». Carla Favaro [Fonte: CorrieredellaSera.it - Nutrizione - 8 gennaio 2013]
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