Bere anche una sola tazza di tè nero al giorno potrebbe proteggere dalle malattie cardiovascolari.

Da uno studio italiano condotto su un tipo di tè nero presso l'Università dell'Aquila con il supporto del Lipton Institute of Tea, è emerso che il suo consumo migliora la reattività dei vasi sanguigni, riduce la pressione sanguigna e la rigidità arteriosa suggerendo una possibile miglior salute cardiovascolare.

La ricerca è stata condotta su un gruppo di 19 uomini in salute con un’età media di 33 anni. I ricercatori hanno fatto assumere del tè ai partecipanti in cinque periodi della durata di una settimana ciascuno.
Il livello di caffeina per ogni dose è stato standardizzato, tuttavia la dose di flavonoidi presente nel tè è stata controllata partendo da un livello 0 (il controllo della dose), 100, 200, 400 e 800 mg al giorno. Tenendo conto che, di norma, una di tazza di tè nero contiene circa 100-200 mg di flavonoidi, a seconda delle preferenze individuali di tè. 

Durante lo studio i partecipanti hanno evitato cibo e bevande naturalmente ricchi di flavonoidi come il vino rosso e il cioccolato al fine di garantire che i risultati fossero derivati unicamente dall’assunzione di questi elementi per mezzo del solo tè nero.
Dai risultati si è potuto appurare che il consumo di tè, almeno una volta al giorno, può avere effetti benefici sulla salute di cuore e arterie, grazie proprio ai flavonoidi e altre sostanze antiossidanti.

(lm&sdp)

[Fonte: La Stampa.it|Benessere - 19/06/2009]