Stimola l'assorbimento di calcio e fosforo ed è basilare per conservare la mineralizzazione dello scheletro
MILANO - Le alici, o acciughe, sono fra i pesci meno costosi, più facili da trovare freschi e più validi dal punto di vista nutrizionale, grazie alle proteine di elevata qualità (17 grammi/etto) e ai grassi omega 3, utili per la salute del cuore. Ben rappresentati i minerali come il ferro (2.8 mg/etto), il calcio (148 mg/etto), il potassio, il fosforo e lo zinco. Lo stesso vale per le vitamine, specie del gruppo B e la D. Un etto di alici fornisce il livello giornaliero di vitamina D consigliata agli anziani, più a rischio di carenza perché si espongono meno alla luce solare (necessaria per trasformare in vitamina D un precursore presente nella pelle), sia per la diminuita capacità di sintesi di questa vitamina. E sono pochi gli alimenti (tutti di origine animale) che la contengono naturalmente. La vitamina D stimola l’assorbimento di calcio e fosforo ed è basilare per conservare la mineralizzazione dello scheletro. Inoltre contribuisce a proteggere, da osteoporosi, ipertensione, tumori e da alcune malattie autoimmuni. Alici alla vinaigrette - GUARDA Con la cottura a vapore non sono necessarie temperature molto elevate che potrebbero portare alla formazione di sostanze indesiderate, si può fare a meno di condimenti e, evitando contatti diretti con l'acqua, si minimizza la perdita d’aromi e sostanze nutritive.
a cura di Carla Favaro nutrizionista [Fonte: Corrieredella Sera.it - Salute/Nutrizione - 21 febbraio 2011]
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