Salsicce e pancetta: con conservanti e sale aumenta il rischio-cuore |
La carne rossa non fa tanto male all`organismo come diversi studi negli ultimi anni hanno suggerito mentre la salsiccia, in particolare, aumenterebbe del 42% la probabilità di incorrere in malattie cardiache e circolatorie: a sostenerlo è uno studio condotto dall``Università di Harvard e pubblicato su Circulation, una delle riviste dell`American Heart Association, che ha esaminato diverse ricerche raccogliendo i dati per un totale di oltre un milione di persone.
Dalle ricerche analizzate gli studiosi hanno rilevato che solo 50 grammi di carne lavorata al giorno aumenta del 19% anche il rischio di sviluppare il diabete, mentre mangiare anche fino a 100 grammi al giorno di altri tipi di carni non trasformate - come agnello o maiale - non aumenta il rischio cardiovascolare nonostante l`analogo contenuto di grassi. Date le quantità simili di colesterolo e di grassi saturi simili contenuti nella salsiccia e in altre carni rosse esaminate nello studio a fare la differenza, spiegano i ricercatori, potrebbero essere il sale e i conservanti aggiunti nella lavorazione. Tra le carni sotto accusa, oltre alle salsicce, la pancetta e le carni affumicate o troppo salate. "La carne rossa deve ancora essere considerata come parte di una dieta equilibrata per un cuore sano - spiega Victoria Taylor, dietologa della British Heart Foundation -. Sono però da da preferire tagli magri e cotture più sane, come quella al vapore o con la griglia. Per aggiungere sapore è meglio utilizzare spezie fresche o secche e peperoncino al posto del sale". Autore: Miriam Cesta [Fonte: IlSole24ore.com - Salute24 - 19/05/2010]
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