Le sostanze fenoliche agiscono in modo simile ad alcuni farmaci. Ma è fondamentale uno stile di vita salutare
MILANO - Che il caffè sia una bevanda salutare e che l'uso moderato e prolungato riduca il rischio di diabete, è un'ipotesi cui gli scienziati sono giunti senza chiarirne il meccanismo d'azione. Adesso uno studio in provetta dell'Istituto nazionale di ricerca sugli alimenti e la nutrizione (Inran) ha indicato quali sono gli ingredienti segreti in grado di abbassare la glicemia. Tra le numerose sostanze contenute nella bevanda (caffeina, polifenoli, vitamine, minerali e altre sostanze), secondo i ricercatori sarebbero le sostanze fenoliche ad agire in maniera simile ad alcuni farmaci anti-diabetogeni, come l'acarbosio. In particolare, «acido clorogenico, acido ferulico e acido caffeico - precisa Fausta Natella, ricercatrice Inran - sono in grado di inibire alcuni enzimi (alfa-glucosidasi) coinvolti nella digestione dei carboidrati, mentre la caffeina non mostra alcuna attività inibitoria nei confronti di questi enzimi». STILE DI VITA - Gli scienziati sono partiti dai risultati di uno studio appena pubblicato che sottolinea come l'associazione inversa tra consumo di caffè e diabete sia più forte per quegli individui che consumano regolarmente la bevanda all'ora di pranzo. I risultati di questo nuovo studio «non sono da sottovalutare - sottolinea Marco Comaschi, direttore del dipartimento di Emergenza e accettazione dell'azienda ospedaliera Università San Martino di Genova - considerando che il diabete in Italia, secondo i più recenti dati Istat, ha una prevalenza del 4,5%, pari a 3 milioni di persone, e che in questi ultimi anni la percentuale sale a 6,7% nella popolazione seguita dai medici di medicina generale». Uno stile di vita salutare, con «un'alimentazione corretta e attività fisica regolare rimangono le armi migliori per combattere il diabete di tipo 2 - conclude Amleto D'Amicis, vicepresidente della Società italiana di nutrizione umana (Sinu) - anche se l'abitudine tutta italiana di bere il caffè dopo pranzo è un tassello che si aggiunge al mosaico preventivo».(Fonte: Ansa) [Fonte: CorrieledellaSera.it - Salute/Nutrizione - 05 Novembre2010]
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