La dieta perfetta? "Sicuramente non è quella dell`ultimo minuto", spiega Giuseppe Rovera, presidente dell`Ansisa (Associazione nazionale specialisti in Scienze dell`alimentazione) e primario di Medicina II presso la Clinica San Luca di Torino.
Eppure qualche consiglio per evitare l`ansia da prova-costume si può dare, evitando le misure drastiche, che, spiega il nutrizionista, "rischiano di farci ripiombare nei problemi di peso con l`arrivo di settembre". Casalinghi o confenzionati. Nella gallery i valori nutrizionali degli spuntini I sette cibi taglia-calorie. Guarda la fotogallery Prima di tutto c`è da sfatare qualche mito. Ingurgitare litri di succo di pompelmo e ananas non è la soluzione brucia-grassi. "I succhi di ananas e pompelmo - ricorda Rovera - contengono lo zucchero della frutta in una percentuale di circa il 10%". Il consiglio è quello di preferire sempre "le spremute di frutta fresca in modo tale da poter preservare il quantitativo di vitamine e sali minerali", o in alternativa scegliere al supermercato "succhi di frutta senza zucchero aggiunto". Prova-costume: 6 mosse per pancia e fianchi. Guarda la fotogallery In linea senza dieta: occhio a noia e amici. Guarda la fotogallery No anche alle diete liquide, come le scorpacciate di minestroni, sognando silhouette da star. "Il rischio che si corre a non introdurre in modo equilibrato i nutrienti - spiega l`esperto - è di perdere acqua e massa magra cioè il muscolo e non il tessuto adiposo". Non solo non si perdono chili, ma i disastri per il metabolismo sono assicurati, "innescando quel meccanismo per cui sarà poi più facile aumentare di peso nel momento in cui ritorneremo a mangiare normalmente", avverte Rovera. Al bando le diete monocibo. Per non fare danni bisogna attenersi ad alcune regole. "Ogni giorno per essere in forma abbiamo bisogno di 40 diversi nutrienti con vitamine e minerali". "Variare, variare, variare", questo è il triplice imperativo del dietologo. Trucchi magici non ce ne sono, ma lo spuntino può essere un`arma a favore. "Uno spuntino aiuta a distribuire l’energia introdotta con gli alimenti nel corso della giornata", spiega Rovera. E quindi va scelto con intelligenza. Vediamo come. "Se si utilizzano snack preconfezionati, preferire quelli che sulla confezione espongono la tabella nutrizionale", premette il nutrizionista. "Meglio scegliere gli spuntini con il minor apporto energetico per porzione o per 100 g". Lo snack non deve fornire troppe calorie: "Una porzione non deve superare le 150-200 calorie", sottolinea lo specialista. E infatti, basta una piccola dose di energia per “ricaricarsi” tra un pasto e l’altro. Meglio controllare i grassi. "Tra due snack scegliere quello con il minor contenuto di grassi per porzione o per 100 g". Qualche esempio per un fuori-pasto che non porti fuori strada? "Esistono snack che forniscono, oltre a zuccheri e grassi, anche proteine di buona qualità, calcio o ferro, fibre alimentari", ricorda Rovera. Eccoli: "Yogurt, un piccolo gelato, frutta fresca o secca, un piccolo panino integrale con prosciutto magro e con una fettina di pomodoro". Non solo quello che consumiamo è importante, ma anche come lo consumiamo. "Evitiamo di consumare lo spuntino davanti al pc", ammonisce il dietologo. "È infatti provato che si tende a mangiare molto di più, è più difficile controllarsi e si rischia di assumere troppe calorie". E anche il gusto rischia di risentirne. Autore: Cosimo Colasanto [Fonte: IlSole24ore.com - Salute24 - 21/07/2010]
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