La vitamina A contenuta in carote, albicocche e broccoli può essere un’arma per combattere uno dei più temuti e mortali tipi di cancro, quello del pancreas. Lo studio

Un team internazionale di scienziati del Barts Cancer Institute di Londra, del London NHS Trust, in collaborazione con l’Università di Cambridge e l’Istituto Hubrecht in Olanda, ha condotto una ricerca durata quattro anni in cui si suggerisce come assumere buone dosi di vitamina A (o betacarotene) contenuta in verdure come le carote, le albicocche o i broccoli, possa essere un’arma per contribuire a combattere il pericoloso e altamente mortale cancro del pancreas.

Il dottor Hemant Kocher, che ha coordinato lo studio, e i colleghi scienziati ricordano come la maggior parte dei pazienti a cui è stato diagnosticato un cancro del pancreas, in genere, non sopravviva più di 1 anno dall’evento. Ma una qualche speranza in più pare arrivare da una semplice vitamina contenuta in alcune diffuse verdure (ma non solo) come le carote, le albicocche e i broccoli. Questa vitamina, hanno scoperto i ricercatori, se contenuta nelle cellule sane che si trovano intorno a quelle cancerose, può inibire la crescita del cancro.

«I risultati dovrebbero portare a migliori tassi di sopravvivenza e differenti metodi di trattamento per il cancro al pancreas che uccide ogni anno quasi 7.500 pazienti nel Regno Unito», ha dichiarato Kocher al Daily Express, il quale ha ricordato che la ricerca si è stata basata su una teoria originariamente proposta nel lontano 1889.
Si è così riscoperta una possibile azione anticancro offerta da una vitamina che, lo ricordiamo, è utile anche in altri ambiti: per esempio per la vista, per mantenere sana la pelle e i capelli, per le ossa, il sistema immunitario e altro ancora.

La vitamina A la possiamo trovare, oltre che nelle carote, nelle albicocche (in questo caso, la maggiore quantità la troviamo in quelle disidratate o secche) e nei broccoli, anche in spinaci, cavoli e verze, spinaci, lattuga, cicoria, tarassaco, zucca, pomodoro, prezzemolo, aglio, germe di grano, melone, anguria, pesca, basilico, peperoncino. Tra gli alimenti di origine animale: burro, diversi formaggi, olio di fegato di merluzzo (quello che ne contiene di più), fegato, tuorlo d’uovo, anguilla.
Non dimentichiamoci quindi di assumere cibi che la contengono per, in ogni caso, assicurarci maggiore benessere.

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[Fonte: LaStampa.it|Benessere - 12/07/2011]