La cucina italiana è tra le migliori al mondo, e questo lo diciamo tutti con una punta di orgoglio. Se poi ci arrivano altre conferme positive riguardo la dieta mediterranea dall’America e, più precisamente, dalla McMaster University di Hamilton nell’Ontario, non possiamo che ribadire il concetto che trova nell’alimentazione corretta – e anche buona – una fonte di piacere e salute.

I ricercatori del Population Health Research Institute presso l’Università Mc. Master hanno dichiarato che la dieta mediterranea, così come gli ortaggi, i legumi e la frutta secca sono i migliori alleati del cuore. Al contrario, i peggiori nemici sono gli acidi grassi trans e i cibi ad alto indice glicemico.
Lo ricerca ha analizzato sistematicamente gli studi i cui risultati sono stati pubblicati tra il 1950 e la metà del 2007 e che vertevano sulla relazione tra i fattori dietetici e le malattie cardiache. Nel totale sono stati analizzati 146 studi più 43 trials eseguiti a random sulle abitudini alimentari dei partecipanti.
I risultati della ricerca, che sono stati pubblicati nell’Archives of Internal Medicine, hanno permesso di individuare il legame tra i fattori di protezione per la salute in coloro che assumono verdura, frutta secca, acidi grassi monoinsaturi e che seguono una dieta mediterranea.
Come sovente accade in questi casi, i ricercatori suggeriscono che sono tuttavia necessarie prove più evidenti per affermare con certezza che i singoli componenti degli elementi nutritivi abbiano un’incidenza degna di nota nelle malattie coronariche e che, quindi, necessitano di studi più approfonditi. Tuttavia, molte ricerche ormai confermano che l’assunzione di determinate sostanze contribuisce a prevenire la maggioranza dei disturbi legati all’apparato cardiocircolatorio.

(lm&sdp)

[Fonte: LASTAMPA.it|BENESSERE - 15/04/2009]