La regola numero uno è "pensarci prima". Per tenere a bada il colesterolo, quello "cattivo", i farmaci possono rappresentare davvero l`ultima spiaggia. Basta prepararsi per tempo. Dieta sana e attività fisica restano i migliori rimedi per il controllo non farmacologico della colesterolemia. A confermarlo è la Nutrition Foundation of Italy, centro studi sull`alimentazione, che a un regime basato su carboidrati e fibre e l`uso di condimenti della tradizione alimentare italiana, consiglia di aggiungere, quando necessario, anche i fitosteroli, estratti di origine vegetale.
Il primo passo nel controllo dei livelli di colesterolo, dicono i nutrizionisti, è adottare una giusta dieta e quella mediterranea sembra essere la più adeguata. L`abbondanza di verdura e legumi, l`utilizzo dell`olio d`oliva come condimento principale, il consumo limitato di latte e formaggi, delle carni rosse e delle uova sono, infatti, armi di prevenzione, oltre che scelte appetitose. A questi vanno aggiunti l`abitudine di preferire prodotti di origine locale (non sottoposti a eccessive trasformazioni) e di consumare frutta fresca a fine pasto. Più della metà della popolazione italiana ha livelli "non ottimali" di colesterolo nel sangue: la media nazionale del valore supera i 200 milligrammi per decilitro. Troppo per arterie e coronarie. Colpa anche di quel 10% di grassi saturi che mediamente apportiamo alla nostra dieta. Basterebbe sostituirli con quelli di origine vegetale, olio extravergine d`oliva e olio di semi, per ridurre sensibilmente il colesterolo LDL, le lipoproteine a bassa densità che si "appiccicano" alle arterie provocandone l`irrigidimento. Un cambiamento fondamentale per una dieta sbagliata, raccomandano quindi gli esperti, deve partire dalla riduzione del consumo di acidi grassi alimentari. L`apporto lipidico appropriato non dovrebbe, infatti, oltrepassare il 30-35% delle calorie totali giornaliere. Molto utile è, invece, un consumo adeguato di carboidrati e fibre. In particolare, assumere circa 25-30 g al giorno di fibre contenute in cereali e legumi potrebbe contribuire a ridurre il livello di colesterolo nel sangue. [Fonte: IlSole24ore.com - Salute24 - 29/09/2008] |