Composti presenti in cipolle e mele proteggono dal cancro al colon |
Le mele e le cipolle si sono addirittura guadagnate le pagine del prestigioso "British Journal of Nutrition" e questo perché i composti chimici – come la quercetina – in esse presenti possono ridurre il rischio di tumore al colon nella misura del 40%. Ecco, quindi che, oltre alla famosa "mela al giorno", per togliere il medico di torno possiamo rivolgerci anche alle cipolle.
Lo studio che ha dimostrato queste proprietà è stato condotto da un team di ricercatori internazionali dell'Università di Ottawa (Canada), l'Università di Aberdeen (Uk) e dell'Ireland's National Cancer Registry (Irlanda). Gli scienziati hanno esaminato i benefici di una dieta ricca di flavonoidi e flavonoli rispetto al rischio di cancro colon rettale. Per questo hanno eseguito uno studio controllato coinvolgendo 264 persone con diagnosi di tumore del colon-retto e 408 persone sane. Poiché è noto che nel Regno Unito si bevono grandi quantità di tè, i ricercatori hanno voluto esaminare gli effetti dei flavonoidi non derivanti da questa bevanda. Così, hanno potuto osservare che un tipo di flavonoli presente, per esempio, nelle mele e nelle cipolle proteggono dal cancro al colon. «Abbiamo concluso che flavonoli - in particolare la quercetina - ottenuti da componenti della dieta che non siano il tè, possono essere collegati a un rischio ridotto di sviluppare un cancro del colon» hanno dichiarato gli scienziati. Lo studio è stato pubblicato sul "British Journal of Nutrition" – "Dietary flavonoid intake and colorectal cancer: a case-control study". (lm&sdp) [Fonte: LaStampa.it|Benessere - 14/09/2009]
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